PARCO AGRISOLARE: Nuovi Incentivi Fotovoltaico Aziende Agricole Parte 2

29 Agosto 2022

PARCO AGRISOLARE: Parte -2-

Obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico

Per “fabbisogno energetico dell’azienda” si intende il fabbisogno energetico delle utenze elettriche e termiche che insistono sul medesimo sito produttivo/unità locale in cui è ubicato il fabbricato/edificio/manufatto destinatario dell’intervento da realizzare.

Il valore dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico non dovrà essere superiore del 5% della somma dei consumi medi annui di energia elettrica e degli eventuali consumi equivalenti associati all’uso diretto di energia termica e/o di combustibili utilizzati per la produzione di energia termica ad uso dell’azienda nel sito in cui è realizzato l’intervento.

Tali consumi di energia elettrica e termica dovranno essere attestati da opportune evidenze documentali, di seguito rappresentate.

Si deve considerare il valore maggiore dei consumi elettrici degli ultimi 5 anni analizzando le bollette dell’energia elettrica, intestate all’azienda/impresa agricola, riferite all’intero anno solare (1 gennaio – 31 dicembre).

ESEMPIO
Consumi Elettrici:                                            150.000 kWh/yr
Produzione Media Unitaria                         1.300 kWh/kWp
Impianto Fotovoltaico max                         121 kWp

Contributo massimo di Spesa:                   181.500€
Contributo Regione Svantag.                     90.750€
Costo Impianto                                                90.750€

“Stima” Costo Energia:                                0,40€/kWh**

Stima Valorizzazione Energetica:            60.000€/anno

Ricordiamo che gli impianti fotovoltaici hanno garanzie sui prodotti quali moduli e inverter anche pari a 25 anni.

 

DOVE SI PUO’ INSTALLARE L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

L’installazione dell’impianto fotovoltaico dovrà essere sulle coperture di fabbricati esistenti strumentali all’attività agricola.

Il fabbricato dovrà essere nella disponibilità del Soggetto Beneficiario

Sono compresi i fabbricati destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica,

A volte lo si dà per scontato ma è importante che gli immobili siano regolarmente accatastati alla data di invio della pratica.

È inoltre consentita l’installazione dell’impianto fotovoltaico esclusivamente su serre esistenti, alla data di invio della Proposta, che risultino strumentali all’attività agricola del Soggetto Beneficiario e per le quali, secondo la normativa vigente in materia, non risulta necessario l’accatastamento.

La strumentalità effettiva del fabbricato e/o della serra all’attività del Soggetto Beneficiario dovrà essere attestata tramite opportune evidenze documentali, ovvero da una relazione tecnica descrittiva.

I SISTEMI DI ACCUMULO SONO AMMISSIBILI?

In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo, per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, fino a un limite di spesa ammissibile pari a 1.000 €/kWh, adeguatamente documentate e rendicontabili.

La spesa massima ammissibile non può eccedere € 50.000,00 (euro cinquantamila/00).

 

I SISTEMI DI RICARICA SONO AMMISSIBILI?

In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo per i dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile

Il limite massimo ammissibile pari a:

  • € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) per installazione di dispositivi di ricarica wallbox di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
  • € 4.000,00 (euro quattromila/00) per installazione di colonnine di ricarica di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
  • € 250,00/kW, e fino a un massimo di € 15.000,00 (euro quindicimila/00) per l’installazione di dispositivi di ricarica di potenza complessiva superiore ai 22 kW.

QUALI ALTRI INTERVENTI SONO FINANZIABILI?

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è possibile realizzare uno o più interventi di riqualificazione edile ed energetica della copertura del manufatto sul quale lo stesso è installato.

Si evidenzia che anche i suddetti interventi, definiti come “complementari”, dovranno essere avviati in data successiva all’invio della Proposta.

  1. a) rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;

È ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione dell’impianto fotovoltaico, purché appartenenti allo stesso fabbricato; in ogni caso, l’opera di bonifica dovrà prevedere la completa rimozione e smaltimento dell’amianto (e, se del caso, dell’eternit) presente in copertura.

Si specifica che non può essere ammesso al contributo l’intervento di installazione di un impianto fotovoltaico, o di una porzione dello stesso, su una superficie qualsiasi in cui risulti presente eternit o amianto.

  1. b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  2. c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Il limite di spesa ammissibile supplementare è pari a € 700/kWp, per la realizzazione di uno o più interventi complementari,

Per tutti gli interventi descritti nei paragrafi precedenti sono ammesse, nei limiti dei relativi massimali, le spese di progettazione, le asseverazioni e le altre spese professionali richieste dal tipo di intervento, comprese quelle relative all’elaborazione ed alla presentazione della Proposta, direzione lavori e collaudi.

VAI ALLA PARTE 1 – CLICCA QUI –

 

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