Puglia, Reddito Energetico Regionale

18 Luglio 2019

NUOVE OPPORTUNITA' ALL'orizzonte

La Regione Puglia ha approvato la proposta di legge che istituisce il “Reddito Energetico Regionale”.

Il budget messo a disposizione è pari a 5,6 milioni di euro per l’anno 2019.

CONTESTO DEL PROVVEDIMENTO

La Puglia si dimostra ancora una volta regione virtuosa in tema di energie rinnovabili, infatti sarà la prima regione a sperimentare questo genere d’iniziative. Per dovere di cronaca il comune di Porto Torres (Sassari) negli scorsi mesi aveva istituito la medesima iniziativa che si è dimostrata un successo.

Ebbene ricorda che, se da una parte la Puglia è la regione con una forte presenza d’impianti fotovoltaici, dall’altra è la regione che brucia più carbone in Italia considerando la centrale di Brindisi e il complesso industriale di Taranto.

È fondamentale lavorare per contribuire al processo di transizione energetica dal fossile al rinnovabile passando attraverso la decentralizzazione della produzione energetica e la partecipazione attiva al progetto di decarbonizzazione partendo dai piccoli impianti per arrivare alle grosse centrali utility scale. Con questo provvedimento la regione ha dimostrato segni di reattività verso questi obiettivi.

COSA PREVEDE IL PROVVEDIMENTO?

Il provvedimento prevede il finanziamento, da parte della regione, di impianti fotovoltaici messi a disposizione in comodato d’uso in via prioritaria a favore di persone in disaggio socioeconomico o di condomini.

Grazie all’energia generata e all’autoconsumo le famiglie potranno abbattere i costi delle bollette di energia elettrica.

Parallelamente per l’energia eccedente verrà attivato il meccanismo di Scambio sul Posto con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici). I proventi, in conto scambio, verranno utilizzati per alimentare il Fondo, creando così un circolo virtuoso che consentirà di finanziare nuovi impianti fotovoltaici da destinare ad altre famiglie.

Grazie a questa iniziativa si genererà risparmio economico per le famiglie e si contribuirà a produrre energia da fonti rinnovabili garantendo abbattimento di CO2.

 

OPERATIVITA’ DEL PROVVEDIMENTO

In linea di massima quanto esposto è la linea di principio approvata dal Consiglio Regionale. Ora la palla passa alla Giunta che renderà il provvedimento operativo. Sono attese dunque l’emanazione delle regole applicative che istituiranno i bandi e stabiliranno i criteri di selezione sia per le famiglie che per i condomini.

Verranno inoltre finanziati anche interventi di manutenzione straordinaria e l’installazione di dispositivi per il controllo remoto e raccolta dati dei dati di produzione e consumo.

Il provvedimento dovrà prevendere anche la facoltà di riscatto degli impianti realizzati con i fondi e delle premialità su interventi che prevedono la rimozione del tetti in amianto.

Ricordiamo che fra qualche giorno, finalmente, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto FER 1 che prevede incentivi per la realizzazione d’impianti fotovoltaici a partire da 20 kWp.

 

Grazie ad accordi con partner finanziari siamo in grado di proporre delle ottime opportunità per interventi su coperture in amianto / eternit a partire da 1000-2000 mq.

 

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